Basato sul Controllo dell'Immigrazione e dei Rifugiati Recognition Act, in linea di principio, un cittadino straniero che intenda entrare in Giappone è necessario disporre di un passaporto valido rilasciato dal governo del proprio paese con un visto rilasciato dal capo dell'ambasciata o del consolato generale del Giappone
Il visto di conferma la validità di un cittadino straniero, del passaporto e suggerisce anche che un portatore di visto che non si pone alcun problema fino a quando egli entra in Giappone, in conformità con le condizioni specificate sul visto.
Inoltre, in possesso di un visto è solo uno dei requisiti per i permessi di approdo applicazione al porto di entrata del Giappone e non garantisce che il titolare del visto sarà in grado di entrare in Giappone. I visti sono rilasciati in Giapponese ambasciata o il consolato. I funzionari dell'immigrazione verificare se il cittadino straniero che intenda entrare in Giappone soddisfa tutti i requisiti per entrare in Giappone stipulato nel Controllo dell'Immigrazione e dei Rifugiati Riconoscimento Agire quando lui si candida per sbarco al porto di entrata.
I requisiti includono avere un passaporto valido con visto valido, con lo scopo di entrare in Giappone, e la durata prevista del soggiorno.
Se i requisiti sono soddisfatti, l'ufficiale di immigrazione concede il cittadino straniero 'atterrare' (con l'apposizione del sigillo di verifica per l'atterraggio nel passaporto di il cittadino straniero). Il 'atterrare' tenuta visualizza lo"stato di residenza"che mostra le attività, etc che il cittadino straniero può impegnarsi in, mentre in Giappone e 'il periodo di soggiorno', che è la lunghezza del tempo che il cittadino straniero può soggiornare in Giappone.
Visto immediatamente diventa non valido una volta che il cittadino straniero, applicato per lo sbarco in Giappone. (Nota) Il 'atterrare' diventa la base giuridica per il soggiorno del cittadino straniero in Giappone Di solito la gente parla di 'cambiare il tipo di visto' e 'di prorogare o rinnovare un visto", ma in realtà questi interventi non può essere fatto.
(Un 'cambiamento di status di residenza"e un 'estensione del periodo di soggiorno', rispettivamente, può essere fatto dal Ministero della Giustizia (Regionale Ufficio Immigrazione).
